Lo strumento Chroma key
Il Chroma key è una tecnica di largo uso che permette di far apparire in una scena video alcuni oggetti che non erano presenti, e spesso non potevano essere presenti, durante le riprese reali. Quando una star famosa cade in un vulcano o sconfigge uno scarafaggio gigante, oppure salva l’equipaggio compiendo un’ardita camminata nello spazio, è molto probabile che la scena sia stata realizzata applicando una tecnologia come il Chroma key.
Gli effetti Chroma key sono spesso chiamati “bluescreen” o “greenscreen”, perché l’azione in primo piano viene ripresa su uno sfondo uniforme di colore blu o verde. Lo sfondo viene poi rimosso al computer, lasciando l’azione che verrà sovrimpressa sullo sfondo giusto presente nella scena finale, preparato in separata sede.
Il blu e il verde sono i colori preferiti per la tecnologia del Chroma key perché, eliminandoli dall’immagine, non si vanno a intaccare le tonalità che formano la pelle umana; in teoria con il Chroma key di Studio si potrebbe però usare qualsiasi colore.
Creazione di una scena con la tecnica Chroma key: come sfondo per un clip greenscreen sulla traccia overlay (centro) viene scelto un clip sulla traccia video (sinistra). Con il Chroma key il verde viene completamente eliminato e il soggetto viene collocato sullo sfondo giusto (destra).
Come per il picture-in-picture, la prima cosa da fare quando si deve usare lo strumento Chroma key consiste nel trascinare qualche videoclicp sulla Timeline. I clip che si desidera utilizzare per lo sfondo devono essere rilasciati sulla traccia video, mentre il clip di primo piano, con uno sfondo uniforme ad alta saturazione come quello illustrato al centro nell’illustrazione precedente, va sulla traccia overlay sotto il clip principale.
Dopo aver posizionato i clip, selezionate il clip in primo piano e aprite lo strumento Picture-in-picture e Chroma key (PIP/CK), il settimo che compare nella Casella degli strumenti video della finestra del filmato. Selezionate la scheda Chroma key per visualizzare i controlli necessari.
La parte Chroma key dello strumento PIP/CK.
I controlli dello strumento Chroma key
Lo strumento Chroma key costruisce una “maschera”, che compare nel Key Channel illustrato nella parte sinistra dello strumento, in cui l’area trasparente del riquadro è nera mentre la parte opaca, ovvero quella che sarà visibile nel video finale, è bianca. Gran parte dei controlli serve per impostare il “key color” e le relative proprietà e definire esattamente le aree che verranno inserite nella parte trasparente della maschera.
Trasparenza: Con questo cursore potete far sì che il video sottostante sia visibile attraverso l’immagine superiore, normalmente opaca. Spostate il cursore a destra per aumentare la trasparenza dell’immagine superiore con il relativo bordo e la relativa ombreggiatura.
Preset: Questo strumento dispone di due preset chiamati “Green screen key” e “Blue screen key”. Sono due buoni punti di partenza, utili per impostare lo strumento se si utilizzano i colori standard per la tecnica Chroma key.
Key color: Con il campione di colore o il contagocce selezionare il colore che verrà tolto dal fotogramma lasciando solo il soggetto che dovrà apparire in primo piano.
Invece di un colore potete in realtà selezionare solo una tonalità, senza tener conto delle altre proprietà, ossia saturazione e intensità che, insieme alla tonalità, formano le specifiche complete di un colore. La tonalità scelta è indicata dalla posizione dell’area che appare evidenziata sulla circonferenza del cerchio cromatico.
Il cerchio cromatico presente nello strumento Chroma key mette in evidenza un intervallo di tonalità (attorno alla circonferenza) e saturazioni (lungo il raggio). Qualsiasi pixel presente nel riquadro sovrapposto, la cui tonalità e la cui saturazione rientrano nell’area evidenziata, sarà considerato trasparente.
Tolleranza colore: Con questo cursore si controlla l’ampiezza della tonalità che verrà considerata come appartenente al “key color”. Spostando il cursore verso destra si aumenta l’angolo dell’arco coperto dall’area evidenziata presente nel cerchio cromatico.
Saturazione minima: La saturazione è la quantità di tonalità presente in un colore. Un pixel a saturazione zero (corrispondente al centro del cerchio cromatico) non ha tonalità: rientra nella “scala dei grigi”, i cui estremi sono il bianco e il nero. La tecnica Chroma key funziona meglio quando lo sfondo è di un colore molto saturo e uniforme, e questo cursore può essere impostato su un valore elevato. Nel mondo reale le approssimazioni dell’illuminazione e degli apparecchi danno risultati non ottimali. Spostando il cursore verso sinistra, l’intervallo dei valori della saturazione si allarga e l’area evidenziata sul cerchio cromatico si allunga maggiormente verso il centro del cerchio.
Morbidezza: Questo cursore controlla la densità del video sottostante. Posizionato tutto a sinistra, lascia il video completamente nero. Man mano che lo si porta verso destra, il video principale ritorna alla piena densità.
Spill suppression: Con questo cursore è possibile sopprimere il disturbo presente nel video o le frange che si formano lungo i bordi dell’oggetto in primo piano.
Attiva Chroma keying: Questa casella di controllo consente di attivare e disattivare l’effetto Chroma key.
Applica ai nuovi clip: questa opzione è utile se si desiderano creare le stesse impostazioni Chroma key per diversi clip. Fintanto che l’opzione è attiva, l’effetto Chroma key verrà applicato automaticamente a ogni nuovo clip che verrà trascinato sulla traccia overlay e avrà le stesse impostazioni visualizzate all’ultima apertura dello strumento.
L’interfaccia dell’effetto Chroma key
Se preferite inserire i parametri Chroma key
con i valori numerici, anziché operare a livello grafico, potete passare all’interfaccia alternativa offerta dallo strumento Effetti video. Oppure potete anche associare i due metodi ed effettuare le impostazioni iniziali nell’interfaccia grafica dello strumento, passando poi ai valori numerici per ottimizzare le impostazioni.
Il plug-in Chroma key di Studio Plus fornisce, oltre ad impostazioni dei parametri pressoché identiche a quelle dello strumento Chroma key, un’ulteriore opzione: Inverti chiave. Quando si attiva questa opzione, le parti normalmente opache vengono considerate trasparenti, mentre le parti trasparenti sono trattate come opache: in questo modo il video sottostante diventa visibile dappertutto, eccetto che nell’area mascherata dallo schermo colorato.
Impostazione dei parametri per l’effetto Chroma key.
Lo strumento Chroma key permette di visualizzare la chiave di trasparenza che è stata generata. Per usufruire di questa comoda vista nel Lettore mentre si usano i parametri degli effetti, basta selezionare la casella di controllo Mostra chiave.
Uso della funzione Mostra chiave: a sinistra si vede la chiave; a destra, l’immagine reale
Suggerimenti sull’uso del Chroma key
Per quanto valido il vostro software possa essere, la riuscita della tecnica Chroma key dipende soprattutto dall’impostazione dalla ripresa; per ottenere validi risultati fino al dettaglio, è inoltre indispensabile fare diversi tentativi. Ecco alcuni suggerimenti utili per iniziare:
Illuminare lo sfondo nel modo più uniforme possibile: Uno sfondo che a occhio nudo appare piatto può presentare, in fase di riproduzione, aree troppo scure o troppo stinte, poco adatte all’applicazione del Chroma key, tecnica che invece predilige colori uniformi e ben saturi. È quindi consigliabile utilizzare diversi tipi di luce sullo sfondo in modo da illuminarlo completamente e ottenere un’area omogenea. La luce solare diffusa, come quella che si ottiene con un cielo chiaro e coperto, può andare bene per le riprese in esterni.
Nota: È possibile acquistare un telo di sfondo professionale adatto per l’effetto Chroma key senza spendere molto al Pinnacle web-site.
Il soggetto non deve proiettare ombre sullo schermo: Disporre il soggetto e l’illuminazione in modo che sullo sfondo non vengano proiettate ombre. La distanza tra soggetto e sfondo deve essere di almeno un metro.
Allestimento di una ripresa per la tecnica Chroma key. L’illuminazione dello sfondo è uniforme e il soggetto non proietta ombre sullo sfondo. Per il soggetto scegliere un’illuminazione adatta per lo sfondo che verrà montato successivamente.
Scegliere i colori di primo piano con accuratezza: Se le riprese avvengono su sfondo blu o verde, evitare che il soggetto abbia colori blu o verde; le aree di questo colore verranno infatti rimosse durante l’applicazione della tecnica. Questo aspetto è molto importante soprattutto quando si lavora su sfondi meno uniformi, per i quali è necessario impostare una maggiore tolleranza di colore.
Creare un profilo lisci: La tecnica del Chroma key dà risultati migliori se i profili sono lisci, anziché seghettati o molto complessi; è quindi importante far sì che il soggetto mostri un profilo liscio. I capelli sono un particolare piuttosto difficile; cercare, se possibile, di lisciarli e appiattirli. Meglio ancora se il soggetto può indossare il cappello.
Usare un’inquadratura stretta: Più largo è il fotogramma, più grande dovrà essere lo sfondo e più difficile sarà controllare la ripresa. Per semplificare il processo, è consigliabile riprendere il soggetto solo dalla vita in su.