Produzione della colonna sonora
Creare una bella colonna sonora è un’arte, ma per fortuna è un’arte che si può apprendere. Ovviamente non è facile inserire un meraviglioso commento sonoro; qualche breve commento che sostenga la comprensione delle scene è comunque spesso molto utile per lo spettatore. Qualsiasi forma di narrazione scegliate, essa dovrà suonare naturale, espressiva e spontanea, non troppo rigida o scandita.
Regola generale: la brevità è d’oro; infatti le immagini parlano da sé e quanto è già evidente allo spettatore non dovrebbe essere oggetto di commento.
I commenti parlati dovrebbero essere sempre miscelati all’audio originale o alla musica in modo che l’originale resti sempre percepibile. Il background sonoro naturale costituisce parte integrante del video registrato e non dovrebbe mai essere eliminato del tutto, in quanto il filmato privo di audio originale appare innaturale e non autentico. Talvolta, tuttavia, durante le riprese vengono registrati anche rumori secondari, come il rombo di un auto o di un aereo che non sono visibili nelle scene. Questi suoni, come quello di un forte vento, rappresentano fattori di disturbo che è opportuno nascondere, filtrare o sostituire con musica o commenti.
La musica giusta conferisce l’ultima rifinitura professionale al filmato e rafforza il messaggio visivo che si desidera comunicare. La musica scelta dovrebbe comunque essere adatta all’atmosfera del filmato; riuscire ad ottenere questo connubio è un compito in alcuni casi molto arduo, una sfida che richiede molto tempo, ma il cui risultato non mancherà di suscitare il vivo apprezzamento dello spettatore.